"è assolutamente evidente che l'arte del cinema si ispira alla vita, mentre la vita si ispira alla TV"
Woody Allen

Il cinema non è un mestiere. È un'arte. Non significa lavoro di gruppo. Si è sempre soli; sul set così come prima la pagina bianca. E per Bergman, essere solo significa porsi delle domande. E fare film significa risponder loro. Niente potrebbe essere più classicamente romantico.
Jean-Luc Godard

Wednesday, August 28, 2013

Bianca



"Ogni scarpa una camminata, ogni camminata una diversa concezione del mondo."

Nanni Moretti dà vita ad un giallo-commedia-drammatico sfruttando un'idea utopica, quella di una persona desiderosa di ricercare in assoluto i sentimenti positivi che si presentano nel corso  dell'esistenza di ognuno, quali l'amore e la felicità.
Michele è un professore di matematica; la sua ricerca dell'assolutismo lo spinge ad avere relazioni maniacali con chi lo circonda. Moretti riesce a trattare questo aspetto inquietante del suo personaggio con comicità e sarcasmo, rendendolo funzionale alla sua ricerca utopica. 
Michele possiede un'agenda con tutti i numeri di coloro che sono sotto la sua sorveglianza (tutte giovani coppie che misteriosamente verranno trovate morte), talvolta contattandoli o presentandosi a casa loro come uno di famiglia per monitorare i loro atteggiamenti e la loro vita sentimentale.
In questo modo egli vive attraverso di loro quei sentimenti a cui lui mai si espone, ne studia l'irrazionalità non riuscendo a capacitarsi di come molte coppie si lascino nonostante avessero provato amore: per Michele ciò è inspiegabile proprio perchè non comprende la relatività delle situazioni e dei sentimenti, pensa a loro piuttosto come ad un assoluto senza mezzi termini, senza ma nè forse. Un amore deve nascere rimanere immutato nel tempo, deve essere un concetto a sè e non piuttosto un'idea che va modificando di pari passo a cambiamenti umani, come la lontananza o il fatto di non andare più d'accordo. Se c'è amore, pensa Michele, ci deve essere per sempre e forse c'è sempre stato, ancora prima di nascere, ancora prima che le persone interessate ne venissero a conoscenza: un amore assoluto.
Nella sua ricerca dell'assolutismo, il protagonista vede con distacco i suoi sentimenti per Bianca, una professoressa di lingue. 
 Egli rinuncia all'amore per lei perchè si rende conto che l'idea di pensarla con uomini precedenti non può rendere giustizia a quell'amore sempiterno che ha sempre ricercato.
Rifugge l'amore per paura di poter soffrire e, come in molti film morettiani, decide di rifugiarsi nelle gioie del palato, della Sacher Torte con la panna, l'unico momento in cui lascia che la sua mente navighi tranquilla oltre le sue manie.
Michele ci fa comprendere che un uomo fermo nel suo utopismo irraggiungibile, nel suo desiderio di perfezione per sè e per gli altri, nel fatto di non accettare il relativismo (che culmina con la frase in corsivo sopra), perde la vita stessa, ovvero non vive la varietà e la relatività che permettono alla vita di sorprenderlo, anche se talvolta, e questa paura è radicata soprattutto in Michele, tutti noi proviamo timore verso certi cambiamenti.
Moretti dipinge due mondi contrapposti: quello ordinato e allo stesso tempo caotico del protagonista e quello pacchiano e fuori luogo della scuola, il mondo esterno in cui vive Michele.
Egli lavora nell'istituto sperimentale "Marilyn Monroe" in cui lo psicologo è ad esclusivo uso dei docenti e in cui si organizzano gite scolastiche apposite per loro con tanto di pulmino; un mondo di professori totalmente esaltati o tragicamente depressi che Michele guarda con sarcasmo.
Probabilmente Moretti ha voluto dare un'immagine ingenua e infantile al mondo "normale" per avvicinare il pubblico di più al punto di vista davvero inusuale e contorto di Michele, rendendolo quasi unico punto di riferimento allo spettatore disorientato dalla stranezza della realtà in cui vive il protagonista.
Il titolo Bianca non lascia intravedere la ricerca che fa il regista, e di conseguenza il suo personaggio, di una vita vissuta e non vissuta, di un uomo che desidera rimanere ancorato ai suoi ideali utopici e che vive e non vive; tuttavia proprio l'amore per Bianca rivela questo tormento di Michele tra ragione e sentimento.

No comments:

Post a Comment