"è assolutamente evidente che l'arte del cinema si ispira alla vita, mentre la vita si ispira alla TV"
Woody Allen

Il cinema non è un mestiere. È un'arte. Non significa lavoro di gruppo. Si è sempre soli; sul set così come prima la pagina bianca. E per Bergman, essere solo significa porsi delle domande. E fare film significa risponder loro. Niente potrebbe essere più classicamente romantico.
Jean-Luc Godard

Short Film

Short movies are not well-acquainted, even if new talents work at short films to improve their abilities behind camera. In short films the story is shorter-lasting than ordinary movies, so you have to get to the point immediately. Short movies also act as a springboard for famous director like Tim Burton, Martin Scorsese and so on!
So here below are all the short films that I usually post in Home; if you click on every name, you can read about it.


Sulla scena internazionale non sentiamo parlare molto di cortometraggi, eppure i nuovi talenti emergenti si cimentano prima di tutto in questo genere che differisce dai classici lungometraggi (film di un'ora e più) limitatamente alla durata. In Italia, ad esempio, alcune regioni pubblicizzano i propri festival del cortometraggio a livello internazionale e ciò permette a molti artisti di emergere e di essere conosciuti dal grande pubblico. Il cortometraggio, inoltre, è stato trampolino di lancio per grandi registi, da Scorsese a Burton a Stone.
In questa sezione cercherò di raccogliere i cortometraggi cosiddetti "di nicchia" che spesso non conosciamo e che, ad una prima impressione, potrebbero non entusiasmarci più di tanto, abituati come siamo al cinema d'effetto hollywoodiano. 

Un'informazione pratica: il canale 49 del digitale terrestre è dedicato a Coming Soon, il programma che presenta trailer, interviste e cortometraggi, dai più famosi ai meno recenti.










  • Luciano Andrés Gallo 
Vinse un premio per il corto Unghie lunghe del 2006. Questa fu la prima opera dopo la quale si affermò in qualità di filmaker pluripremiato. Continua a studiare cinema a Buenos Aires.
Vi propongo il video di Unghie lunghe che sancì il suo debutto.
Il primo corto capace di affermarsi in gran parte dei concorsi  è stato Menos acà, menos allà del 2009.






  • Alessio Lauria


Con Sotto casa vince nel 2011 il premio Solinas "Talenti in corto"; chi non ha mai desiderato trovare un bel posticino sotto casa propria per la macchina? Da una piccola vittoria quotidiana, quale quella del fatidico posteggio, si possono trarre felicità e progetti più ambiziosi, come quello di mettere finalmente su famiglia. Nei momenti della routine quotidiana, in cui la macchina è la nostra migliore amica, arrivare a casa e non girare ore per trovare un posto è diventata la giusta ricompensa ai sacrifici dell'impegnato uomo del 2000. 





  • Martin Scorsese
Cortometraggio del 1967, La grande rasatura chiarisce già lo stile tipico di Scorsese che verrà approfondito e riscontrato in film come The Departed, in cui la violenza diventa così efferata tanto da impregnare la vita di uno sbirro infiltratosi nella mafia e quella di un mafioso infiltratosi a sua volta nell'FBI; la violenza diventerà il cibo quotidiano di ciascuno dei due come se fosse la normalità.
E proprio di violenza e quotidianità si parla in questo cortometraggio che, a detta dello stesso regista, è diventato una critica alla guerra del Vietnam: "Sono quasi riuscito a convincermi che si trattava di un film contro la guerra del Vietnam, che quel tizio che si rade meticolosamente e finisce col tagliarsi la gola era un simbolo dell'americano medio di quei tempi. Avevo anche pensato di chiudere con delle immagini d'archivio del Vietnam, ma erano inutili".





  • Joseph Gordon-Levitt

Giovane artista amante della lingua francese e della "poca fama", Joseph ha realizzato il cortometraggio Escargots nel 2006. Esso è liberamente ispirato alla poesia Chanson des escargots qui vont lenterrement di Jacques Prévert, di cui riporto qui sotto il testo originale che è recitato dalla voce narrante del corto. In questa rappresentazione le lumache sono incarnate da un essere umano.

A l'enterrement d'une feuille morte
Deux escargots s'en vont 

Ils ont la coquille noire 

Du crêpe autour des cornes 

Ils s'en vont dans le soir 

Un très beau soir d'automne

Hélas quand ils arrivent 

C'est déjà le printemps 

Les feuilles qui étaient mortes

Sont toutes réssucitées 

Et les deux escargots 

Sont très désappointés 

Mais voila le soleil 

Le soleil qui leur dit 

Prenez prenez la peine 

La peine de vous asseoir 

Prenez un verre de bière 

Si le coeur vous en dit 

Prenez si ça vous plaît 

L'autocar pour Paris 

Il partira ce soir 

Vous verrez du pays 

Mais ne prenez pas le deuil 

C'est moi qui vous le dit

Ça noircit le blanc de l'oeil 

Et puis ça enlaidit 

Les histoires de cercueils 

C'est triste et pas joli 

Reprenez vous couleurs 

Les couleurs de la vie 

Alors toutes les bêtes 

Les arbres et les plantes 

Se mettent a chanter 

A chanter a tue-tête 

La vrai chanson vivante 

La chanson de l'été 

Et tout le monde de boire 

Tout le monde de trinquer 

C'est un très joli soir 

Un joli soir d'été 

Et les deux escargots 

S'en retournent chez eux 

Ils s'en vont très émus 

Ils s'en vont très heureux 

Comme ils ont beaucoup bu 

Ils titubent un petit peu 

Mais la haut dans le ciel 
La lune veille sur eux.

Traduzione
Al funerale di una foglia morta
Due lumache se ne vanno
Hanno il guscio nero
La fascia nera nelle corna 
Se ne vanno nella sera 
Un bellissima sera d’autunno
Ahimè quando arrivano
È già primavera 
Le foglie che erano morte
Sono tutte resuscitate
E le due lumache
Sono molto deluse
Ma ecco il sole
Il sole che gli dice
Prendete prendete il disturbo
Il disturbo di sedervi 
Prendete un boccale di birra
Se ne avete l’animo
Prendete se vi piace 
L’autobus per Parigi 
Partirà stasera 
Girerete il mondo
Ma non prendete il lutto 
Sono io che ve lo dico
Annerisce il bianco degli occhi 
E poi vi imbruttisce 
Le storie dei funerali 
Sono tristi e per niente belle 
Riprendete i colori 
I colori della vita 
Allora tutte le bestie 
Gli alberi e le piante 
Si mettono a cantare 
A cantare a squarciagola 
La vera canzone viva 
La canzone dell’estate 
E tutti a bere 
Tutti a trincare 
È proprio una bella sera
Una bella sera d’estate 
E le due lumache 
Se ne tornano a casa
Se ne vanno assai commosse 
Se ne vanno felicissime 
Avendo bevuto tanto 
Barcollano un pochino 
Ma lassù nel cielo 
La luna veglia su loro.


































































  • Lars Von Trier

Nocturne (1980) è il cortometraggio inedito che il regista ha  realizzato per la sua laurea alla National Film School of Denmark. L'autore cede spazio alla particolare fobia di una donna che odia la luce del sole, certa che questa le possa nascondere la verità delle cose, come dichiara lei stessa in una scena, stravolgendo la consueta "paura del buio" a favore di una fobia insolita e per questo più inquietante.


Le inquadrature volutamente frammentarie e i continui giochi di ombre intervallati da flebili sprazzi di luce artificiale contribuiscono ad alimentare un'atmosfera malata e claustrofobica fino alla scena finale, in cui uno stormo di uccelli si libra in aria all'alba, l'unico momento in cui la donna può sopportare la luce del giorno, libero e puro, non ancora contaminato dalle false tracce di quell'umanità che si sta destando dal sonno notturno.








  • John Lasseter



Luxo Jr. è il primo cortometraggio simbolo della Pixar, casa  produttrice di film d'animazione come la saga di Toy Story o Wall-E. Fin da questa piccola prova editoriale del 1986 si fanno strada l'umorismo e la creatività che contraddistingueranno tutte le animazioni firmate Pixar. In seguito ne è stato fatto un sequel.










  • Mario Parruccini
I Tweet è un cortometraggio ambientato a New YorkSemplice e di grande sensibilità, riesce a  coniugare tematiche tra loro differenti attraverso il tema della difficoltà della comunicazione mischiando tecnologia, amore per i vecchi affetti famigliari e abbattimento dei confini tra classi sociali. L'intento è quello di presentare tutti gli uomini uguali perchè bisognosi di affetto allo stesso modo.































 

























  • Andrea Ricca
Si tratta di un giovane filmaker che ha un sito tutto suo nel quale sono presenti tutti i suoi lavori, sempre autoprodotti a budget zero. Il suo ultimo lavoro è The Spooky Ghost, un ironico corto fantastico che vede protagonista una ragazza alle prese con un fantasma burlone. Ottimo il montaggio e l'ironia, quasi da fumetto, con cui la protagonista riesce a coinvolgere lo spettatore nelle sue scoperte e nelle sue intuizioni.  Ma ho trovato interessante anche il corto Alla luce della luna, commentato dal noto attore e regista italiano Carlo Verdone, che così l'ha definito:
"Andre Ricca, con una mini troupe salernitana, ha fatto un delizioso "corto". Vorrei congratularmi con lui e tutti i suoi collaboratori per l'idea originale e il contenuto "altamente civico" che ha. Sembra un thriller...per poi mandare invece un messaggio poetico ed etico molto efficace. Bravo! e Bravi!"


In effetti l'inizio di Alla luce della luna pone le basi per creare un inaspettato ed efficace finale; dalla notte al giorno,  dalla polvere sollevata a terra dalla pala alle nubi che coprono la luna in modo sinistro. Il contrasto ben definito tra queste immagini, e tra le diverse sequenze in bianco e nero, segnano il confine di un rinnovamento nell'animo dei due protagonisti, un abbandono momentaneo del gruppo; un contenuto originale e di grande attualità, soprattutto nel mondo dei più giovani, ben studiato anche nel montaggio. 





  • Mario Monicelli

Cuore rivelatore è un cortometraggio realizzato nel 1934 ed è la prima opera di Monicelli, famosissimo regista italiano ed esponente massimo della commedia all'italiana. L'opera è tratta dall'omonima novella di Edgar Allan Poe: i tormenti e le allucinazioni di un giovane che ha ucciso un vecchio avvocato.


















































  • Riccardo Rabacchi
 Non dimenticar le mie parole è un corto che ha vinto lo Sciacca Film Fest 2013. Ambientazione e soggetto sono molto simili a In fondo a destra, sebbene il messaggio dei due corti sia ben diverso. Se Groppa ha elaborato un mesaaggio sociale, Rabacchi fa utilizzo della recitazione teatrale e dell'ambiguità dell'intero messaggio, oltre dell'inverosimiglianza (è improbabile che nella realtà quotidiana qualcuno di noi si imbatta in una scena del genere). 
Tuttavia il significato di fondo è innovativo, come anche il modo pratico in cui è stato imbastito. Il presunto attore che si sta esercitando in un monologo (forse in preparazione di uno spettacolo?) fa entrare in casa un ragazzo che consegna pizze a domicilio e sembra che stia dando voce ad alcuni pensieri del ragazzo, come per denundiargli una verità che egli non avrebbe mai avuto il coraggio di ammettere. 










  •  Matteo Pianezzi
 Smile è stato il Miglior Corto al Festival di Mompeo 2012. 
Due sorrisi convivono sul volto di un qualsiasi clown di strada: quello di quando si fa il giocoliere per strada e quello che si fa nei confronti della famiglia. Questa doppia funzione del protagonista rende il corto degno portatore del significato della "diversità" e della possibilità di infrangere apparenze e luoghi comuni. Originale l'idea di alternare la graphicartoon alle scene in cui il clown si prepara allo spettacolo: ciò rende al meglio la doppia funzione di gioco e realtà di cui il clown si fa portatore.
 

































































 












 




























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